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Institut für Archäologie Prähistorische Archäologie

Dinamiche del popolamento nell'area Subalpina – Dal Bronzo finale alla romanizzazione

von Eva Carlevaro

Area geografica presa in esame

 

Abstract: Sviluppo e organizzazione degli insediamenti protostorici nella Svizzera italiana e nelle regioni limitrofe in relazione all'ambiente naturale e ai fattori socio-economici.

Il tema presentato in questo piano di tesi si ricollega al progetto di ricerca promosso dall'Università di Zurigo, Abteilung für Ur- und Frühgeschichte e finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca: "Leventina- Prähistorisches Siedlungslandschaft. Besiedlung, Umwelt und Wirtschaft im alpinen Tessintal 1500 BC- 15 AD (Progetto n. 100012-111987/1). Il progetto Leventina si prefigge uno studio dettagliato del popolamento della valle alpina, situata nell'alto Cantone Ticino (Svizzera), dalla media età del Bronzo alla romanità. Tre sono i principali obbiettivi del progetto Leventina: in primo luogo è previsto lo sviluppo di un modello di popolamento della valle. In secondo luogo sarà effettuato uno studio dell'ambiente naturale e delle sue modificazioni dovute all'azione dell'uomo; da ultimo è programmato il rilevamento delle strutture insediative e archeologiche mediante il sistema GIS. Il progetto Leventina è uno studio pluridisciplinare a cui partecipano il dipartimento di Geografia dell'Università di Zurigo e il Dipartimento di Geodesia e Fotogrammetria del Politecnico Federale di Zurigo.

La tesi di dottorato qui presentata è finanziata del Fondo nazionale svizzero per la ricerca. Obbiettivo del presente lavoro è lo studio delle dinamiche del popolamento protostorico nell'area Subalpina centrale (fig. 1), dal Bronzo finale alla romanizzazione. Lo studio si basa sull'elaborazione di una banca dati informatica in cui siano catalogate sistematicamente le strutture legate alla presenza di insediamenti e gli elementi di geografia del territorio. I dati raccolti consentiranno l'elaborazione di modelli di popolamento diacronici basati sul Sistema informativo geografico (GIS). I modelli così creati metteranno in evidenza le relazioni tra i ritrovamenti archeologici, i parametri ambientali e i fattori economici e sociali e permetteranno lo studio approfondito di aree di particolare interesse.
 

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